La Coessenza è una casa editrice nata dal basso.
È un'associazione culturale per la formazione e la comunicazione autonome. Promuove un'editoria estranea a logiche di profitto e sfruttamento degli autori e delle autrici. Lotta contro il copy right. Si fonda sui principi di condivisione della conoscenza, beni comuni, reciproco ascolto e antirazzismo.
Cosenza, Parco sociale viale Mancini/Popilia - 14 Giugno -
- S’è formato prima il cerchio. Poi sono arrivate le persone. Nel parco sociale occupato e liberato, nel cuore della città viva, le associazioni, gli attivisti, le compagne e i compagni si sono ritrovati nel pomeriggio di martedì 14 giugno per dare vita al rito antico della democrazia, desiderosi di raccontare Cosenza e leggere il mondo.
Soprattutto, si sono posti domande e hanno provato a rispondere insieme.
È ancora possibile ragionare sul presente e sui cambiamenti che investono il territorio e il pianeta, fuori dalla sfera dei partiti?
Si può costruire un dialogo tra quanti hanno scelto di partecipare al gioco della rappresentanza e coloro i quali invece preferiscono starne fuori?
È arrivato il momento di formalizzare la nascita di una rete di mutuo soccorso tra le associazioni e i movimenti cittadini, che già di fatto esiste?
Esiste la disponibilità a creare un forum permanente in cui ci si confronti su tematiche come i beni comuni, la precarietà, il diritto al reddito e alla casa, la dignità dei migranti e la formazione?
Di tutto ciò s’è parlato per tre ore in un clima sereno, con la voglia di continuare a guardarsi in faccia anche nei tempi futuri.
Nei prossimi giorni, tutte e tutti i partecipanti saranno chiamati a formulare proposte tematiche per la prossima assemblea. A breve si renderà attivo un portale che fungerà da contenitore dei materiali e luogo di confronto permanente.
Di seguito ospitiamo alcune delle voci che si sono espresse durante e dopo l’assemblea del 14 giugno.