Appunti
Elisa Stefania Tropea - Bad memories
Giugno '09
Refugee Commission - Fort St.Elmo, Valletta
Dall'alto di un forte antico
che navi, soldati e bombe
vide e visse in sè,
circondato da un mare amico,
si spegne l'umana dignità
tra i volti affranti
di chi fugge e arriva
col cuore in gola,
dopo il deserto ed un vascello alla deriva.
Non è una vita,
tra le macerie di colonie stuprate e abbandonate;
non è una vita,
tra lo splendore di terre falsamente dorate,
è un fascicolo, un numero
ad imprigionare l'umana viltà:
viaggia la merce, il petrolio, il capitale,
ma non l'essere umano
di un mondo non lontano.
Via,
sporco immigrato dalla pelle nera;
via,
lurido ladro del mio pane bianco:
la mia ingordigia
vale più della tua fame,
la mia schiavitù
rende sogno la tua libertà nel mio reame.
Dall'alto di un forte antico
ammiro brillare il mare amico,
amico mio, vogliosa donna occidentale,
nemico tuo,
occhi tristi di fughe obbligate,
pulsanti di volti e corpi annegati:
"Bad Memories".
Elisa Stefania Tropea