La Scuola del Vento
Migrante e migrazioni
Mercoledì 26 marzo, Centro residenziale Unical, Giornata del migrante e delle migrazioni: incontro dibattito con: SOS Rosarno/ CPAO Rialzo/ Scuola del Vento/ Comitato Prendo Casa Cosenza/ Recosol (Rete Comuni Solidali)/ Tiziano Falchi da Pisafreelance Reporter// Proiezione del documentario Cialilapi:il cammino verso la speranza di e con:con Tiziano Falchi/ Jam di musica dei popoli// porta uno strumento e metti in comune l'armonia della musica!
Programma:
ore 18.00 incontro dibattito con:
i comitati Prendo Casa, Sos Rosarno, CPAO Rialzo, Scuola del Vento, Recosol e Tiziano Falchi video reporter freelance che presenterà il documentario da lui girato CIALILAPI: il cammino verso la speranza.
Durante l'incontro dibattito saranno presenti i protagonisti dell'emergenza Nord Africa nella Provincia di Cosenza e di Rosarno, i promotori della scuola del Vento del Campo Rom di Cosenza e il video reporter pisano Tiziano Falchi che racconterà le esperienze vissute dai migranti nei CIE e CARA pisani.
A seguire proiezione del documentario Cialilapi: il cammino verso la speranza.
il documentario:
Il video documentario ha lo scopo di raccontare le storie di migrazione di sei ragazzi ciadiani ospitati nel Centro di accoglienza di Via Pietrasantina a Pisa, ragazzi che hanno lasciato la loro terra per scappare da una dittatura che opprime la popolazione da oltre 20 anni: alcuni di loro hanno lasciato il Paese da bambini, altri in seguito alla sanguinosa guerra civile del 2008. Tutti loro si erano trasferiti in Libia,dove avevano iniziato una nuova vita. Ma le recenti rivoluzioni arabe e lo scoppio del conflitto libico, li hanno costretti a scappare di nuovo, per sfuggire ancora a violenze e persecuzioni; e questa volta sono giunti in Italia.
Sbarcati a Lampedusa nell'estate del 2011, dopo uno di quei tanti “viaggi della morte” che hanno destato una vasta risonanza mediatica, sono poi stati trasferiti a Pisa, in un Centro d'accoglienza assistenziale gestito dalla Croce Rossa, e inseriti nel progetto d’integrazione “Gli echi della cronaca, Emergenza Nord Africa”.
Il 28 febbraio 2013, data programmata per la conclusione del progetto, il Centro è stato chiuso, gettando inizialmente i suoi “ospiti” in una situazione di forte disagio e sbandamento, anche in conseguenza del fatto che nessun percorso d’integrazione era stato mai attuato.
Superato però il momento iniziale, i ragazzi,con l’appoggio e la solidarietà di amici e volontari italiani, hanno deciso di rimanere nel Centro d'accoglienza, e di dar vita al primo Centro d'accoglienza autogestito d'Italia.
Oggi vivono nel Centro 10 ragazzi che stanno portando avanti varie attività trasversali: orti e laboratori artistici finalizzati alla creazione di oggetti di artigianato; scuola d’italiano, di arabo e di inglese; laboratorio di “teatro dell'oppresso”. Solo per otto di loro è stato possibile attivare un tirocinio lavorativo retribuito della durata di 6 mesi.
Il video documentario è caratterizzato da una triplice dimensione temporale: un passato sconosciuto da svelare; un presente di incognite ma anche di opportunità; e un futuro che è il SOGNO che essi, giorno dopo giorno, in un presente spesso ingiusto e ingeneroso, si affannano tenaci a costruire.
A seguire Jam di Musica dei popoli: porta uno strumento, metti in comune l'armonia della musica...