Recensioni
Un'alimentazione corretta per prendersi cura di sé
Gazzetta del Sud – Giovedì 3 aprile 2014 - Incontro organizzato dalla FIDAPA - (foto tratta da catanzaroinforma.it) - La salute si conquista soprattutto attraverso una sana alimentazione -
Si è parlato di benessere a cura attraverso il cibo nell’incontro organizzato dalla Sezione Fidapa di Catanzaro, che ha avuto luogo nella Sala Concerti del Comune. Ha introdotto la prof. Daniela Faccio, ha moderato la presidente della Fidapa, l’avv. Maria Candida Elia. L’argomento ha coinvolto l’attenzione del numeroso pubblico. Ne hanno parlato gli autori del libro “Storie da mangiare”, Valentina Mazzuca e Pier Francesco Bruno, ma anche Nicola Fiorita, presidente dello Sloow Food Calabria.
Gli autori del libro, dopo aver parlato delle motivazioni che li hanno indotti ad occuparsi del vasto mondo dell’alimentazione e delle sue regole virtuose, hanno spiegato come sia necessario e opportuno dedicare più tempo alle scelte che riguardano il nostro regime alimentare.
L’uomo moderno, al contrario, si iperalimenta, mangia male e mangia cibi adulterati dalla catena di distribuzione industriale.
“La nostra alimentazione, infatti, è sempre più ricca – ha esordito il Pier Francesco Bruno . di calorie, di zuccheri e di proteine, ma in realtà povera di alimenti naturalmente completi, per cui è proprio l’alimentazione a contribuire alo sviluppo delle malattie “da civiltà”, cioè le malattie da eccesso alimentare, quali l’obesità, il diabete e l’ipertensione”.
E allora il messaggio che il libro vuole dare ai lettori è quello di eliminare tutti i cibi di origine animale, impoveriti dai trattamenti industriali, e di mirare, quindi, a una dieta varia e sufficiente a soddisfare le nostre esigenze fisiologiche e nutrizionali, ma anche a soddisfare il piacere della buona tavola, senza farsi coinvolgere dai novelli santoni della scienza dietetica in astruse e pericolose diete.
Nicola Fiorita, nella sua qualità di Presidente dello Slow Food Calabria, ha spiegato come il contenuto del libro sia perfettamente in armonia con le finalità di Slow Food nella parte cin cui viene ricostruita la storia dell’alimentazione e del cibo attraverso un excursus dalla preistoria a oggi, ma soprattutto perché vengono riportate delle ricette utili al conseguimento, senza sacrificio e privazione, di un soddisfacente stato di benessere.