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Facewall, muri parlanti Lab. Coessenza 2015
20 febbraio - Siete in attesa alla fermata del bus, aspettate i risultati delle analisi in ambulatorio, state in coda all’ufficio postale, viaggiate da una parte all’altra della città per lavoro o perché lo state cercando, vivete la vostra condizione di pendolari a vita?
Guardatevi intorno. Forse troverete affisso su un muro, o dove meno ve l’aspettate, un foglio che vi chiede di scrivere qualcosa, qualsiasi cosa: poesie, parolacce, sfoghi, brevi racconti, commenti su quel che vi circonda, frasi d’amore e d’odio.
È il facewall, il social network cartaceo della Coessenza, la mini-bacheca che vi introduce nel laboratorio 2015 dell’associazione.
Quest’anno il tema dei nostri laboratori è costituito dagli stati modificati di coscienza. I luoghi di transito, sosta forzata ed attesa sono una “prigione” per il corpo, ma spesso consentono e concedono alla nostra mente la possibilità di trasmigrare, “uscire” dalla dimensione ordinaria, volando verso dimensioni Altre.
Partecipa al facewall Coessenza.
Usa la matitina che abbiamo attaccato alle pareti urbane.
Presto comunicheremo le date e i luoghi in cui ci riuniremo in cerchio per leggere insieme quelle frasi e magari, chissà, valutare se pubblicarle in un unico volume.