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Cartesio ti odio iperbolicamente
Coessenza, Arci Red e l’Associazione GAIA (Galleria d’Arte Indipendente Autogestita), giovedì 2 dicembre alle ore 18.30, presso la sede di GAIA in via Galeazzo di Tarsia 22, presentano il libro “Cartesio ti odio iperbolicamente” di Tullio Cesario (Noha), con le illustrazioni di Francesco Caporale (Fra!).
Dialogano con l’autore Maria Pina Iannuzzi (Le Pecore Nere Editorial) e Pier Francesco Bruno (Coessenza).
Un picture book dalle tinte cupe che cambia le regole sui punti di vista; uno sguardo sul mondo e al tempo stesso un percorso visionario che racconta pagina dopo pagina emozioni, passioni, intimità, momenti che avvolgono la quotidianità di ciascuno. Dall’ironia di un tempo sfuggente alla realtà mutevole e ogni notte più opprimente, suggestioni dark, lampi di riflessione sui difficili rapporti tra il vivere con sé stessi e con gli altri.
Si sviluppa lungo tutto il libro un’inedita e feconda comunicazione tra illustrazioni e parole che sembrano magicamente fatte l’una per l’altra. Sembra che il bisogno sia quello di interrogare il testo o di provocarlo, per aprirsi ancora e ancora a una pluralità di mondi possibili.
Ogni testo è completato, reso più intimo e vero dalle illustrazioni fresche ed estemporanee dell’artista Francesco Caporale che con un tratto profondo ma immediato raggiunge l’essenza delle cose. Le immagini permettono infatti di giocare in mille modi con i testi, aprendo scenari e relazioni ogni volta impreviste. La narrazione è insolita, dirompente e racchiude pensieri sparsi, canzoni insolute, mai finite, frammenti di voci interiori che si manifestano nello spazio di attimi notturni senza tempo.
Un libro che si risolve nel brano musicale, intitolato Venezia, che è la combattuta chiave di lettura dell’autore.
Tullio Cesario, alias NOAH, nasce nella libreria dei genitori a Cosenza. Lì coltiva la lettura fin da piccolissimo, alternando fumetti, saggi per ragazzi e romanzi più impegnativi.
Indirizzato dalla mamma intraprende gli studi classici ma inizia a sviluppare altri interessi in netto contrasto con le ambizioni familiari. Sport e motori in primis. Alternando i grandi classici della letteratura alla filosofia, scopre un forte interesse per la giurisprudenza e la legalità, senza però tralasciare la psicologia e la sociologia. Diplomato, si iscrive alla facoltà di legge per dare seguito ai suoi ideali di giustizia; ma si innamora dell’economia e della politica. L’ennesimo tsunami rischia di fargli perdere la vista a 21 anni facendogli sviluppare, riacquistato l’uso di un occhio soltanto, una spiccata voglia di libertà e di rivoluzione. Inizia a lavorare per dare sfogo a ciò che non poteva più trattenere. Viaggiare prima di tutto e poi l’arte di cui, d’un tratto, diventa avido. Gira l'Italia in moto, in treno, in auto e facendo l'autostop. Poi arriva la musica: compone un gruppo, scrive le prime canzoni e inizia a strimpellare una chitarra regalata da un amico. Partecipa a vari concorsi rock, incide una demo con il gruppo Equilibrio Instabile, partecipa all’Arezzo Wave.
Francesco Caporale, in arte "FRA!", vive a Milano ma ha il cuore meridionale. Dopo gli studi in grafica pubblicitaria e direzione artistica, scopre la "Doodle Art" da lui definita "Arte dell'Errore": è un esercizio creativo che non prevede matita ma inchiostro indelebile con il quale si travolge uno spazio vuoto senza pensare al risultato finale o aver paura di sbagliare. La sua capacità espressiva,
definita da uno stile facilmente riconoscibile e sostenuta dagli studi grafici, lo ha portato in poco tempo ad essere un illustratore professionista e uno dei pochi doodle artist in Italia.
Le Pecore Nere Editorial
Le Pecore Nere è una realtà editoriale transnazionale fondata nella città di Rosario (Argentina) e approdata da gennaio 2019 in Calabria, a Cosenza, guidata da due giovani donne, l’italiana Maria Pina Iannuzzi e l’argentina Regina Cellino. La casa editrice si propone come spazio letterario aperto a voci differenti, in particolare, alle trame letterarie moderne e contemporanee che consentono di costruire e rinnovare ponti tra l'Italia e l'Argentina. Pubblicano autori la cui scrittura abbia un'impronta “Glocal” (globale e locale), ovvero opere che nascono in un territorio definito ma che, al tempo stesso, siano capaci di farci interrogare su questioni universali.
Cosenza 29 novembre 2021
Pier Francesco Bruno Associazione Coessenza